Il Gioco
Vediamo ora in breve come si combina il nero con gli altri colori. Con il rosso si ottiene uno dei mazzi più distruttivi che esista: di solito si usano i danni diretti del rosso e le creature del nero, senza contare che il rosso permette di distruggere gli artefatti e di eliminare le protezioni. Tuttavia, questa combinazione resta vulnerabile agli effetti degli incantesimi. Il rosso è anche il colore ideale per formare un buon mazzo spacca-terre.
Il nero è molto usato insieme al blu nei mazzi scarta-carte, poiché è più facile usare le Contromagie quando l'avversario ha solo tre carte, o addirittura meno. Risulta essere alquanto micidiale la combinazione in un mazzo di questo tipo tra l'Elementale del Tempo, con cui è possibile far ripescare all'avversario un permanente pericoloso, per poi farglielo scartare con uno Spettro Ipnotico o con uno Scettro Devastante.
È abbastanza difficile vedere dei mazzi nero-verdi, tranne forse degli spacca-terre atipici, con l'uso di creature potenti a basso costo come i Juzam Djinn e i Geni di Erhnam.
Si possono costruire mazzi anche con il bianco, anche se si tratta del colore rivale per eccellenza. Questo colore, infatti, fornisce al nero una protezione dagli artefatti, dalle creature e dagli incantesimi, avendo tra le sue fila carte come Disincantare e Da Spade a Spighe!.
Il monocolore, come abbiamo osservato precedentemente, è un mazzo estremamente funzionale, ovviamente se completato da artefatti che permettano di sopperire alle carenze o di sfruttare al meglio le potenzialità di questo colore.
Bisogna tener presente che, se si vuole giocare con un mazzo monocolore nero, si deve essere consapevoli di non essere molto protetti contro artefatti e incantesimi. Inoltre, bisogna accettare il fatto che le proprie creature sono spesso oggetti di sacrificio e che, per uccidere l'avversario, si debba essere disposti anche a infliggersi dei danni. Del resto, il nero è un colore che pretende molto, ma porta molto spesso alla vittoria.