Tra i piani - Mirrodin
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E' l'ambientazione di: Mirrodin, Darksteel, Quinta Alba e Mirrodin Assediato.
Geografia
Lontano da Dominaria, in un angolo remoto del Multiverso, si trova
Mirrodin, un piano dominato dal metallo.
Mirrodin è principalmente costituita da cinque grandi popolazioni,
ognuna delle quali vive in un luogo diverso
Le razze non umane cambiano continuamente nome mentre le razze umane
hanno in comune il suffisso ok
Sono un eccezione i Troll, messi nel groviglio da Karn,
e i Myr mandati nel mondo da memnarch
Umani | Non umani | Rapporto tra Razze | |
---|---|---|---|
Regno degli Auriok, sono formati da steli di erba dorata che
producono suoni metallici se scossi dal vento. |
Leonid | Auriok | Separati con rari rapporti per cause religiose. |
Formato da intricati rampicanti che avvolgono Tel-Jilad, il santuario
degli anziani Troll custodi del segreto dell'origine di Mirrodin. Gli
elfi che pattugliano Tel-Jilad hanno imparato a combattere le macchine
di Memnarch, che cercano di distruggere i Troll. |
Elfi | Sylvok | Separati, ma si riuniscono in un unico popolo dopo la quinta alba che semidistrugge il groviglio. |
Formato da un liquido argenteo che specchia il cielo. Alcune
guglie escono da questo liquido, e circondano la capitale dei
Vedalken, Lumengrid. |
Vedalken | Neurok | I Vedalken schiavizzano i Neurok. |
Una palude circondata da una fitta nebbia verde, che trasforma
lentamente i viventi in non morti, o Nim. |
Nim | Moriok | I Moriok, in particolare il loro capo negromante vampiro non-morto Geth, governano i Nim. |
Una catena montuosa le cui rocce sono formate da ferro arrugginito, e alla quali enormi massi informi sono sospesi a causa del magnetismo. Al centro della catena montuosa Kuldotha, il tempio dell'orda dei Goblin, produce metallo fuso utilizzato per plasmare gli artefatti, utilizzati nella guerra dagli eserciti di Vulshok. |
Goblin | Vulshock | Separati, si combattono. |
Quattro soli, uno bianco, uno rosso, uno blu e una sfera nera di vuoto cosmico, producono una fredda luce sul pianeta di Mirrodin. Mirrodin ha cinque lune, anche se nessuno conosce la quinta, che si dice essere all'interno, nel nucleo di Mirrodin.
Storia
Tanto tempo fa, un ur-golem leggendario, Karn, Golem d'Argento, ha costruito Mirrodin
(e Memnarch), formando l'ecologia di questo mondo e portando in questo mondo razze
antiche da Dominaria. Queste razze si sono adattate alla vita su Mirrodin, dando
vita anche a nuove specie, come i nim, i leonid e i vadlaken.
Memnarch riuscì a giungere all'albero di Tel-Jilad in tempo per distruggere ogni traccia dell'inizio della storia del mondo, perché lì, a Tel-Jilad, era scritto non ciò che si credeva, ma che Memnarch aveva ucciso il creatore di Mirrodin. Le razze di Mirrodin iniziarono a difendersi, e il groviglio che avvolgeva Tel-Jilad formò una barriera di guerrieri specializzati nell'uccidere qualsiasi creatura fatta di metallo sotto il comando di Memnarch.
Memnarch costruì i livellatori, terribili macchine con lo scopo di distruggere ciò che gli si opponeva. Per spiare le razze su Mirrodin, Memnarch creò le sue spie, i Myr. Poiché gli abitanti del piano non conoscevano la loro funzione, queste creature riuscirono senza ostacolo a riferire tutto a Memnarch.
Le razze di Mirrodin impararono a combattere i livellatori, ma Memnarch alzò la posta: i divora giorni entrarono nel mondo, distrussero il groviglio e raggiunsero i Troll di Tel-Jilad, gli unici custodi della storia di Mirrodin.
Glissa Sunseeker, una campionessa elfica, cercava da tempo di scoprire la natura di questo mondo. Giunta troppo tardi al groviglio, fu in grado di parlare con uno dei Troll, che, in fin di vita, le rivelò il segreto di Mirrodin:
il segreto di Mirrodin... io te lo svelerò... Il mondo è cavo
e il troll morì...
Glissa comprese tutto e, con una corsa spietata e inarrestabile, si diresse al regno dei Vedalken, Lumengrid, attraversando i luoghi proibiti alla ricerca della pozza della conoscenza. Entrò nella Sede del Sinodo inseguita dai Vadlaken inferociti, e si tuffò dentro la pozza della conoscenza.
Dopo una caduta interminabile, giunse a Darksteel, il luogo creato dalla quinta luna di Mirrodin, dove tutto è indistruttibile. Lì, Memnarch abitava nella sua roccaforte, Panopticon, e stava costruendo l'oggetto che gli avrebbe conferito l'onniscienza su tutta Mirrodin: l'Occhio di Darksteel.
Dopo aver capito il pericolo che questo marchingegno avrebbe comportato per Mirrodin, Glissa, Bosh, il capo dei golem, e Slobad, un artefice goblin, intrapresero un viaggio nel nucleo di Mirrodin per affrontare Memnarch. Con loro si trovava anche l'avatar di Kaldra, una creatura di pura energia immensamente potente, evocata nel momento in cui la spada, lo scudo e l'elmo di Kaldra furono riuniti. Ma si trattava di un ignobile trucco: con una sola magia, Memnarch prese il controllo dell'avatar, che attaccò Glissa. Insieme a Slobad, Glissa riuscì a sfuggire, ma Bosh non fu altrettanto fortunato.
L'avatar di Kaldra inseguì senza sosta Glissa nel Groviglio, distruggendo tutto ciò che trovava sulla propria strada. Poi, di fronte alla Radice, il destino di Glissa divenne chiaro. Sopraffatta da rabbia e disperazione, Glissa divenne il mezzo attraverso cui avvenne la nascita del sole verde. Il suo corpo richiamò un'immensa colonna di mana verde dal sole interno di Mirrodin, che disintegrò completamente l'avatar.
Ora, quel mana sovrasta Mirrodin come una sfera lucente: il sole verde, la quinta alba di Mirrodin.