Hanna di Tolaria
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Hanna è la figlia del mago insegnante Barrin e di sua moglie Rayne, un cancelliere dell'accademia di Tolaria.
Diversamente dagli studenti dell'accademia di Tolaria, Hanna preferiva gli artefatti alla magia. Il che fu fonte di discussione con Barrin. Hanna lasciò l'isola di Tolaria per studiare gli artefatti all'università di Agrivia.
Ad Agrivia Hanna imparò come utilizzare i più complicati artefatti. Lei lì conobbe la guaritrice Orim e divennero amiche.
Hanna ed Orim conobbero Sisay, il capitano della Nave Volante Cavalcavento, ed entrarono a far parte dell'equipaggio. Vista la grande capacità di Hanna con gli artefatti lei divenne la Navigatrice della nave.
Hanna conobbe un giovane di nome Gerrard. Gerrard lavorava sulla nave con la sua amica Mirri ed il suo amico Rofellos. Quando Rofellos fu ucciso ad Urborg, Gerrard e Mirri abbandonarono la nave.
Quando Sisay venne catturata e portata a Rath, Gerrard tornò sulla nave, ma Hanna trovava il loro rapporto molto complesso.
Hanna aveva combattuto con i soldati di Rath ed i Kyren di Mercadia. Lei aveva personalmente aggiunto il mutacielo, la matrice di potere e le ossa di Ramos sulla Cavalcavento aumentando così il suo potere. Lei era divenuta una parte vitale dell'equipaggio ed è corsa veloce alla difesa del suo mondo, Dominaria.
Giunti a Dominaria, Gerrard ordinò che la nave si recasse alla sua casa a Benalia. Hanna provò a recarsi lì, ma fu spinta via dalle distorsioni dei portali Phyrexiani.
L'invasione stava avendo inizio ed ogni membro dell'equipaggio realizzò che il loro mondo non sarebbe mai più stato lo stesso. La nave riuscì a disabilitare alcuni portali Phyrexiani, ma i Phyrexiani avevano danneggiato la loro nave in modo tale da costringerla ad un atterraggio di fortuna nella città di Benalia.
Lì il precedente amore di Hanna, Gerrard, venne accusato di aver disertato l'esercito di Benalia e il comandante dell'equipaggio venne così posto nel brigantino. Nel frattempo le navi di Phyrexia si riversarono nel cielo di Benalia spedendo il loro esercito armato a terra. Il gruppo uscì dal bringantino per impedire che Benalia divenisse soltanto una rovina fumante.
I Phyrexiani avevano caricato le loro navi con germi di peste ed Hanna venne infettata. Giorno dopo giorno la donna stava sempre peggio. Orim non riusciva a far nulla per fermare questa malattia.
Durante una battaglia successiva, l'equipaggio entro a Rath attraverso i teletrasporti Phyrexiani e fecero cadere le loro bombe di peste sulle truppe. Lì capirono che i Phyrexiani erano immune alla peste.
Sisay incoraggiò Gerrard all'ancoraggio per trovare il motivo dell'immunità Phyrexiana e sfruttarlo per salvare la vita ad Hanna. Gerrard disse che avrebbe fatto qualsiasi cosa per salvare la vita di Hanna e catturo quattro Phyrexiani con l'ancora.
Orim fu capace di comprendere cosa bloccava la piaga nei Phyrexiani, ma non era in grado di curarla, poteva solo bloccarla. Orim provò prima sugli animali e poi su se stessa era l'unica speranza che aveva per salvare Hanna. Ma la ragazza era troppo debole per sopravvivere ed era indebolita oltre il limite.
Grazie all'immunità totale l'equipaggio si recò alla Foresta di Llanowar e cercò una cura nelle Dreaming Caves, il luogo dove tutto può diventare reale. Gerrard provò a focalizzare l'immagine di Hanna in salute, felice, ma tutto fu vano. Hanna provò a rendersi utile negli ultimi giorni di vita dopo che tutte le cure erano fallite.
Urza parlò con un veggente cieco, e disse a Gerrard di dirle addio. Lei era troppo malata. Gerrard amava Hanna e le disse questo finche non giunse l'inevitabile morte.
Due settimane dopo, il mago insegnante di Tolaria, Barrin fu informato da Urza in seguito alla sconfitta dei Phyrexiani ad Urborg della morte di sua figlia Hanna. Oltraggiato di aver lasciato andare Hanna con il programma di Urza per tanto tempo ritornò a Tolaria ridotta ora in rovine dal passaggio dei Phyrexiani e seppellì sua figlia in un involucro protettivo accanto alla madre morta di recente, Rayne. Allora Barrin lanciò un potentissimo incantesimo che lo uccise generando un esplosione così potente da distruggere le forze Phyrexiane e lasciando sull'isola solo sua moglie e sua figlia sepolte.
In memoria di uno dei più valorosi membri della Cavalcavento,
Hanna di Tolaria (4180-4205)